Lisandro Rota


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Lisandro Rota

Lisandro Rota nasce a Lucca nel 1946. Dopo aver conseguito il diploma in Ragioneria, da autodidatta, nel 1969, inizia l’attività pittorica partecipando a mostre personali, collettive e a concorsi di pittura in varie città italiane ricevendo consensi di critica e di pubblico. Dopo un primo periodo in cui l’artista privilegia la pittura paesaggistica, agli inizi del nuovo millennio, la scelta verso un surrealismo ironico quanto utopico, rassicurante quanto canzonatorio, con cui il pittore deride l’uomo con le sue fissazioni e manie. Scrive in proposito Marco Palamidessi: “In quest’arte l’ironia, sdrammatizzazione salvifica e beata, penetra fin dentro ai titoli per farsi dolce schernire delle manie e dei vezzi umani, senza per questo scadere in abusate e trite volgarità”. Molte delle sue opere si trovano in importanti collezioni in tutto il mondo. Nel novembre 2016 personale alla Galleria d’Arte Brunetti “Il realismo magico di Lisandro Rota” con 40 opere del maestro (Ponsacco). Alla sua pittura si sono interessati critici d’arte e giornalisti come: Piergiorgio Mei, Mario Marzocchi, Marco Palamidessi, Lucia Toesca, Francesca Torregiani, Filippo Lotti, Mario Rocchi, Elena Orlando David Menghini e Silvano Granchi.